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martedì 25 settembre 2012

mangiarsi le unghie...consigli per combattere questo vizio!!!



Mangiarsi le unghie: consigli per combattere l'onicofagia.




L'onicofagia è un brutto vizio che consiste nel mangiarsi le unghie, un problema di cui soffrono, secondo le statistiche, 5 italiani su 100.
Il problema inizia a manifestarsi molto presto, già dall'infanzia, e nell'età adolescenziale raggiunge il suo massimo (statisticamente ne soffre 1 ragazzo su 10): se non si affronta e si risolve presto, il vizio rimane anche nell'età adulta.
L'onicofago, inoltre, può non limitarsi a mangiare le proprie unghie, ma anche le pellicine e le cuticole circostanti.
A soffrire di questo problema è in maggior parte il sesso maschile.

Ma perchè si mangiano le unghie?

Le principali risposte sono da cercare in ambito psicologico:
Perchè è un modo per controllare l'aggressività
Perchè si esprime un bisogno di attenzione
Perchè si vuole controllare uno stato di ansia
Perchè ci si annoia e lo si fa in manier compulsiva

Le conseguenze di questo vizio sono diverse:
Si trasportano germi e microbi dalle mani alla bocca e poi dalla bocca alle dita.
E' più facile che compaiano carie ai denti, in quanto si intacca la sostanza adamantina degli incisivi.
Si possono avere conseguenze sulla propria autostima, avendo delle mani non "presentabili".

Terapie

Si può provare una terapia farmacologica che, attraverso l'uso di farmaci antidepressivi, o a base di vitamina B: stimolando l'attività della serotonina nel cervello, aiutano a controllare l'impulso del mordere. E' comunque necessario evitare le cure fai-da-te e consultare sempre il proprio medico di fiducia che saprà indicare la terapia migliore.

C'è anche una terapia comportamentale, che attraverso diverse fasi, permette di sostituire il vizio con un altro tipo di comportamento.

Le terapie preventive consistono nell'applicare sulle unghie dei prodotti dal sapore sgradevole: in questo modo, si associa una sensazione brutta all'atto del mangiarsi le unghie.

Consigli

Per sistemare i danni provocati dall'onicofagia, applicate quotidianamente prodotti specifici (olio di germe di grano, etc) ed assumete integratori alimentari a base di ferro, cisteina e cistina.

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