Il primo passo è quello di rivedere l’alimentazione. Una dieta equilibrata si può seguire mantenendo gli stessi pasti, ma riducendone le quantità (ad esempio passare da 150 grammi di pasta a 100 grammi) e i condimenti (sale soprattutto) e aumentando la frequenza (mangiare cinque volte al giorno); o ancora consumando i cibi lentamente, cercando di deglutire solo dopo aver masticato un boccone almeno dieci volte.
Chi soffre di digestione lenta dovrebbe aiutare il proprio organismo in partenza evitando la frutta dopo i pasti e non bere molti liquidi mentre si mangia. L’acqua, infatti, diluisce i succhi gastrici e rallenta la digestione, provocando pesantezza e l’effetto pancia gonfia. Benché per alcune persone questo non rappresenti un problema, per altre è invece cruciale.
Per avere una pancia piatta, la vita sedentaria è assolutamente sconsigliata. Camminare, principalmente dopo i pasti, rappresenta un’ottima soluzione al problema della digestione lenta.E' sufficiente un minimo di mezz’ora di passeggiata veloce tutti i giorni. Ora che la primavera inizia a farsi sentire, la bicicletta può diventare un importante mezzo di trasporto. Può accadere che, per diversi motivi, la pancia resti gonfia e magari faccia anche male; in un caso del genere, non bisogna insistere con il fai da te, ma è necessario recarsi da uno specialista, perché a volte, alla base di gonfiori e dolori ci sono le intolleranze alimentari, anche a cibi insospettabili e privi di grassi (uno su tutti il cetriolo).
Stesso discorso per la dieta: se intendete fare da sole, allora andateci piano e limitatevi a ridurre la quantità e i condimenti, cercando di mangiare tutto. Se siete alla ricerca di qualcosa di efficace per avere la pancia piatta in tempi più brevi, la soluzione consigliata è la visita da un dietologo
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